Il mutuo diventa bisettimanale (si paga ogni 15 giorni): vantaggi e svantaggi

Il mutuo diventa bisettimanale, ma in che cosa consiste nello specifico? Scopriamo insieme quali sono i pro e i contro

In molti sognano di avere una casa propria, che si può scegliere di affittare, rivendere, oppure tenere come prima casa, ossia la propria abitazione principale.

donna con casa finta in mano e contratto mutuo
Il mutuo diventa bisettimanale (si paga ogni 15 giorni): vantaggi e svantaggi-informazionefinanziaria.it

Il mutuo, naturalmente, implica anche costi molto elevati da sostenere, ed è per questo che prima di accenderne uno, è importante essere al corrente delle varie spese a cui si andrà incontro.

Ci sono varie soluzioni per accedere a un prestito del genere, e in sede di richiesta si possono valutare un po’ tutte le soluzioni, in base alle proprie esigenze. Quello che è bene tenere sempre presente, è che più si prolunga il tempo di restituzione del mutuo, e più salgono gli interessi, mentre le rate avranno un minor costo.

Un mutuo può durare anche vent’anni, e se non lo si riesce a rimborsare, può accadere che la casa sia venduta all’asta. Prima, però, di giungere a una soluzione tanto drastica, gli istituti di credito dovranno aspettare il mancato pagamento di 18 rate.

Mutuo bisettimanale: pro e contro di questa soluzione

Tra le varie opportunità esistenti per rimborsare un mutuo, c’è il pagamento bisettimanale, che avviene, quindi, ogni 15 giorni.

persone discutono del mutuo
Mutuo bisettimanale: pro e contro di questa soluzione-informazionefinanziaria.it

Optare per questa modalità di restituzione del prestito, significa pagare il doppio delle rate, ma dimezzate. Questo tipo di misura, prevede un versamento di 26 rate l’anno, invece che 12. Il tempo di ammortamento, ovviamente, si riduce, e diminuiscono pure gli interessi.

Ci sono tuttavia, pro e conto di scegliere la suddetta modalità di rimborso. I vantaggi sono un forte risparmio sugli interessi e, di conseguenza, una rapidità non indifferente nell’estinguere il dovuto. Prendendo ad esempio un mutuo di 30 anni, esso potrebbe essere restituito in 25 anni.

Ci si potrebbe sentire anche finanziariamente meno appesantiti, perché comunque si pagano rate più basse, invece di una rata più pesante, una volta al mese. Ci sono, tuttavia, dei contro. Certo, bisognerà essere molto più organizzati perché i pagamenti sono più rapidi.

La frequenza dei versamenti potrebbe far avere meno liquidità al mutuatario. Crescerebbero, purtroppo, le spese amministrative delle banche, che potrebbero applicare costi aggiuntivi. È quindi molto importante prendere tutte le info possibili e capire se questo genere di mutuo possa fare al vostro caso. In questo modo, non si incorrerebbe in problemi di sorta.

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